Decennio internazionale della scienza per lo sviluppo sostenibile
Avvertenza
questo documento è la sintesi delle parti salienti di due documenti ufficiali di presentazione del Decennio editi dall’UNESCO.
Presupposto
Questo Decennio è stato istituito dall’Assemblea Generale dell’Onu con la Risoluzione 77/326 e nell’ambieto documento “Fostering science for all” delinea un quadro nel quale il mondo non è attualmente in condizione di raggiungere gli obiettivi di sviluppo sostenibile al 2030.
Nello stesso documento la scienza viene indicata come “potente risorsa per affrontare sfide globali quali il cambiamento climatico, la scarsità di risorse e la disuguaglianza nello sviluppo. Iniziative formative, scoperte mediche, capacity building possono migliorare la qualità della vita in tutte le nazioni.”
Viene poi fatto osservare che “una popolazione istruita dal punto di vista scientifico è in grado di discernere i fatti basati su evidenze scientifiche dalla disinformazione o dalle informazioni errate o incomplete che raggiungono un pubblico ampio anche attraverso Internet e i social media.
Le attività del Decennio riguardano tutte le aree scientifiche, di base, applicata, scienze sociali e scienze umane (quindi sia scienze quali fisica, biologia ecc. sia discipline quali economia o storia) affinché queste apportino positive trasformazioni nella società, nell’economia e nell’ambiente.
Scrive la Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO:
Nel nostro mondo che cambia rapidamente di fronte a sfide senza precedenti, sostenere lo sviluppo scientifico guidato dal bene pubblico e ristabilire la fiducia nella scienza rappresentano un obbligo, non un’opzione. Costruendo ponti tra la comunità scientifica, i decisori, il settore privato e il pubblico, l’UNESCO sarà la voce della scienza a beneficio delle generazioni future”, con queste parole la Direttrice Generale dell’UNESCO Audrey Azoulay ha salutato l’inizio del Decennio.
Il Rapporto 2024 sugli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile mostra che solo il 17% si stanno realizzando e che oltre un terzo sono fermi o in regressione, per questo l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha proclamato il 2024-2033 “International Decade of Sciences for Sustainable Development” (IDSSD) ed ha designato l’UNESCO per condurre la sua attuazione.
Il Decennio avrà come obiettivi quelli di rendere la scienza più sensibile ai bisogni sociali, rafforzare la comunità globale con una migliore alfabetizzazione scientifica, aiutare le persone a distinguere meglio i fatti basati sull’evidenza scientifica, in confronto alla cattiva informazione o alla disinformazione. L’UNESCO svilupperà e sosterrà una serie di azioni mirate a ristabilire la fiducia delle persone nella scienza e a mettere la scienza alla base dei processi decisionali.
Inoltre il Decennio mirerà ad eliminare la diseguaglianza di accesso alla scienza, alla tecnologia e all’innovazione esistente tra i paesi e al loro interno e tra i gruppi marginalizzati incluse le donne. Promuoverà gli investimenti pubblici e privati e la collaborazione nella scienza e nello sviluppo, utilizzando il lavoro svolto dall’UNESCO sulla scienza aperta.
Visione:
Rendere la scienza e la cultura scientifica necessaria a un mondo sviluppato accessibile a tutti.
Missione:
Coinvolgere gli attori sociali in modo che progredisca la scienza e che tutti ne possano beneficiare.
Obiettivi:
1 – Sviluppare la conoscenza scientifica accrescendo gli sforzi per approfondire la nostra comprensione della natura e dell’umanità; comprenderne le intricate interazioni; produrre e utilizzare conoscenza scientifica per raggiungere gli obiettivi di sviluppo sostenibile.
2 – Costruire una robusta cultura scientifica, in cui ciascuno ha diritto a partecipare e godere dei suoi benefici in conformità alla dichiarazione sui diritti umani
Esiti attesi
1 – rafforzamento della cultura scientifica della popolazione
2 – Nuova conoscenza scientifica è prodotta in vista degli obiettivi di sviluppo sostenibile
3- Progressi scientifici nella ricerca di base grazie a collaborazioni globali
4 – La “open science” è utilizzata in modo ampio ed equo per rendere democratici i processi scientifici e l’accesso alle inerenti conoscenze
5- Trasformazione delle politiche e dei processi di innovazione e ricerca.
Il rafforzamento della cultura scientifica della popolazione riguarda, in particolare:
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Accrescere l’interesse e la popolarità della ricerca scientifica
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Rafforzare l’acquisizione delle conoscenze scientifiche di base
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Accrescere la fiducia nella scienza combattendo la disinformazione, lo scetticismo e la sfiducia
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Promozione dell’istruzione nelle discipline STEM (scienza, ingegneria, matematica)
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Integrazione tra arte e scienza
Il tema della “open science” riguarda, in particolare:
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Coinvolgere un ampio spettro di attori quali scienziati, ricercatori, innovatori, accademici, policymakers, cittadini scienziati, persone che a ogni livello sono portatori di conoscenze rilevanti, e che hanno l’abilità di comprendere, promuovere o fare open science.
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Assicurare l’accesso a dati aperti, software, articoli, per rendere trasparente l’attività di ricerca
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Coinvolgere i diversi attori sociali per creare consenso e interesse sull’attività di ricerca